Daniele Farsetti dichiara: “Patto Civico per Arezzo ritiene che l’approvazione del raddoppio dell’inceneritore di S.Zeno, da parte della Giunta regionale toscana, contenuta nel più ampio progetto presentato da Aisa Impianti, sia un evento assolutamente negativo per l’ambiente, la salute e le tasche dei cittadini aretini.

Tra il semplice ammodernamento (revamping) dell’impianto attuale ed il raddoppio previsto vanno computati almeno 10 milioni di euro di maggior costo che, nonostante ciò che è stato affermato dai proponenti, andranno a gravare sugli utenti in quanto gli unici fruitori del servizio.

Riteniamo non condivisibile festeggiare, come fatto ieri dal sindaco Ghinelli, il raddoppio di un impianto, che per legge è classificato come “industria insalubre di I classe”, non necessario perché il fabbisogno su cui si basa la richiesta redatta, in definitiva dal Comune di Arezzo proprietario di Aisa Impianti, è fatto su di una proiezione che non tiene conto delle azioni di rafforzamento della raccolta differenziata che comunque sono obiettivo, almeno dichiarato, dell’azienda. E’ evidente che questa potenza non può essere pensata al servizio del nostro territorio.

Una sottolineatura necessaria è la triste constatazione dell’inefficacia del Partito Democratico aretino, del suo candidato Ralli, nonostante i buoni propositi di facciata, vista la maggioranza del suo stesso partito che governa in regione, quantomeno di ottenere un rinvio, a questo punto di poche settimane, alla nuova consiliatura per l’avanzamento dell’iter approvativo.  

A questo punto l’unico modo concreto di fermare questo progetto diviene votare una forza politica come Patto Civico per Arezzo che, fin da subito, si impegna a presentare un progetto industriale alternativo che non preveda aumenti di potenza e raddoppio dei fabbisogni di incenerimento basato, bensì, sul miglioramento della raccolta domiciliare e sull’efficientamento del riciclo e del riuso. Se si verificasse questa condizione sarebbero necessarie nuove assunzioni ben oltre le 40 unità indicate ieri da Ghinelli”.