Ieri 16 giugno il Sindaco Ghinelli ha inaugurato, in via Benedetto da Maiano, una nuova pista ciclabile, opera prevista nel quadro della mobilità sostenibile “casa-scuola casa-lavoro”.

In maniera surreale, nelle immagini dell’inaugurazione, diffuse da un’emittente locale, appare evidente fin da subito un dosso, e relativa buca, pericolosi, a nostro giudizio, per la circolazione.  Ancora più preoccupazione desta il fatto che tale opera si trova di fronte al plesso scolastico di via Tricca dove persistono asilo, scuole primarie e medie.

Daniele Farsetti – candidato Sindaco di Patto Civico per Arezzo – dichiara: inaugurare in pompa magna un’opera pubblica, costata 100.000 euro dalle tasche di tutti, dedicata prevalentemente ai bambini, cui evidentemente non si è prestato cura ed attenzione nello svolgere al meglio i lavori, lascia capire a tutti i cittadini il grado si sensibilità dell’attuale amministrazione verso la mobilità dolce e ciclabile.

Aspettiamo chiarimenti dal Sindaco, soprattutto verso i genitori di quegli alunni che dovrebbero, alla ripresa delle scuole, mandare i propri figli in bicicletta in quel tratto di pista.”   

Patto Civico per Arezzo come atto di futuro governo intende compiere la revisione immediata del Pums impegnandosi fin da subito a realizzare piste ciclabili sicure, ben divise dal tratto viario tradizionale, lungo le direttrici principali di ingresso in città, delle autostrade della bici ovvero Linee Alta Mobilità Ciclabile (LAMC) larghe, con percorsi semplici, ben segnalate, per collegare periferie al centro.

Andare in bici per noi non vuol dire solo fare la passeggiata in un giorno festivo, ma soprattutto andare al lavoro, portare i figli a scuola, fare la spesa. Servono percorsi sicuri, veloci e praticabili anche con carrellini.

Inoltre sarà priorità dell’amministrazione di Patto Civico per Arezzo la realizzazione di una rete secondaria che unisca varie parti della città e le zone 30, interventi di moderazione del traffico, integrazione fra mobilità ciclistica e trasporto pubblico urbano, rastrelliere europee a prova di furto, bicibus e pedibus per scolari e studenti, promozione ed educazione della mobilità sostenibile.